Nella cultura umana il rapporto con la magia è stato sempre presente a volte ricercato e a volte3 grandemente temuto .Fin dall’antichità fattucchiere e maghe erano tenute in considerazione per le loro capacità di collegarsi con un mondo soprannaturale e da questo contatto ricevere poteri di vario tipo.
Nella cultura occidentale il mondo magico è stato ben presto assimilato con il termine stregoneria e con la figura molto spesso vista in chiave negativa della strega .
Bisogna sottolineare che la sistematizzazione delll’immagine della sttega avviena lentamente e noln sempre in tutti i luoghi .Nel corso del primo Medioevo si ritenevano in pratica non reali di poteri di cuii le streghe erano dotati . Erano certi inganni diabolici ,m asenza vera consistenza . Tutto diverso sarà l’atteggiamento della prima età moderna Che vedrà la strega legata al diavolo e soprattutto considereà reli i poteri acquisiti durante il cosidetto sabba.
Se i processi a chi era accusato di stregoneria sono rari prima del 1300 si intesificheranno a partire dalla fine del 1400. Vengono scritti testi che servono ad individuare le streghe e in un corto circuito credenze popolari spesso fantasiose vengono prese in considerazione da fini intelletuuali nonncerto ingenui.
Da i racconti però emrgono elementi comuspesso ci si chiede se le poarole delle confessioni siano descrizioni reali oppure descrizioni suggerite anche attraverso violenze alle donne che spesso erano le prime accusate . Molti hanno cercato di individuare quanto ci fosse di vero nelle credenze e nelle descrizioni . Una delle ipotesi più affascinanti è sicuramente quella della sopravvivenza di antiche credenze sciamaniche mantenute e cuastodite come le sole capaci di rispondere alle vicissitudini di una vita durissima